sabato 11 febbraio 2023

Alla ricerca del tuo nome

 


Recensione redatta da Rickers

Come già detto in passato, il mondo degli anime e dei manga mi ha, da sempre, suscitato forte interesse. Sul blog è già presente un film tratto da un anime e manga vecchio stampo (mi sto riferendo alla recensione redatta da me di “Alita”, se volete fateci un salto), tuttavia quel film era un adattamento e quindi era una pellicola estremamente edulcorata; possiamo anche dire che il film quasi rappresenta un qualcosa di distaccato dall’opera originale. Ad ogni modo, quella di oggi non sarà una delle mie classiche recensioni, piuttosto sarà qualcosa di leggermente diverso. 

“Your Name.” rappresenta infatti un qualcosa di speciale per me, in quanto è stato uno di quei film che mi hanno toccato nel profondo. Per quanto non reputi questo film tra i miei preferiti, devo ammettere che negli ultimi anni l’ho rivalutato parecchio. La prima volta che lo vidi, rimasi alquanto contrariato da una trama un po’ raffazzonata e a tratti confusa, a partire dai personaggi che a primo impatto non mi hanno lasciato chissà quali emozioni e da un finale con una di quelle classiche morali da quattro soldi. Eppure è vero, continuo ancora a pensarla in questo modo. Tuttavia avendolo rivisto ultimamente un paio di volte e con un occhio leggermente più maturo, mi sono accorto che la mia è stata solamente un’opinione ipocrita, dettata dalla voglia di pormi controcorrente rispetto a tutti coloro che lo avevano visto ed apprezzato.

Prima di approfondire i tanti “perché” di questa storia, occorre capire di cosa e soprattutto di chi parli “Your Name.” Il film esplora le vite di due ragazzi, Taki Tachibana e Mitsuha Miyamizu. Mitsuha è una ragazza di paese che conduce una vita umile e priva di stimoli nella piccola cittadina in cui vive, cosa che la porta ad anelare la libertà e la vita urbana di Tokyo; Taki invece è un liceale che vive a Tokyo e che lavora part-time come cameriere in uno dei suoi più rinomati ristoranti, “Il Giardino delle Parole”. Taki è sofferente della vita che conduce perché frenetica e poco appagante. Le vite dei due protagonisti subiscono un ribaltamento completo al loro risveglio dopo un brusco sonno. I due si accorgono di essere finiti nei corpi e nelle vite di due perfetti sconosciuti, altri non sono che loro risvegliati l’uno nel corpo dell’altra. I due vivranno molte esperienze simili tanto da abituarsi a questa eventualità. Un giorno però gli scambi terminano così come erano iniziati, all’improvviso, e Taki si preoccupa della ragazza di cui nemmeno conosce il nome, temendo per la sua vita. Taki quindi decide di incontrare personalmente la ragazza, partendo alla sua ricerca nella campagna rurale del Giappone, ricerca che però non si rivela fruttuosa. Taki sta per perdere le speranze ma il fato cerca di aiutarlo e grazie a tante fortunate coincidenze riesce a scoprire il tragico destino della ragazza senza nome.

Per motivi di spoiler, non vi rivelo tutta la trama (quella se volete la potete scoprire da soli), sappiate solo che il motivo principale per cui questo film non mi aveva pienamente convinto è da ricercarsi principalmente nella sua banalità. Storie di questo tipo (non intendo storie simili a questa, ma storie raccontate in modo simile) ne avevo viste a bizzeffe e vedere la stessa identica solfa non mi entusiasmava. Finì che vidi il film controvoglia, senza aspirazioni, senza “climax”, finendo per criticare ogni singola scena senza un motivo logico. A rivederlo oggi rimango sempre dell'idea che questo nasce col proposito di raccontare una storia sentimentale. Devo anche ammettere che io sono un tipo di spettatore che film di questo genere difficilmente se li gode appieno, proprio per la loro natura sentimentale. Questo senz’altro ha influito, lo ammetto.

“Your Name.” non è di sicuro il classico film capolavoro, non è di sicuro il film innovativo di cui tutti parlano bene, ma di sicuro è un film che offre numerosi spunti interessanti grazie alle sue tematiche attuali e ben esplorate. Riguardandolo non posso non apprezzare la fattura caratteriale dei due protagonisti, Taki e Mitsuha, ben descritti nella loro psiche e nel loro carattere. Sono due ragazzi qualunque che hanno i loro difetti e che finiscono per essere sofferenti rispetto alla vita che conducono. Come detto, lei vuole bucare la sua vita monotona mentre lui vuole finalmente trovare qualcosa (e qualcuno) per continuare a coltivare i suoi sogni e le sue speranze. L’esperienza che vivono i due è senz’altro forzata, ma ben incastrata. A questo evento, ovvero lo scambio dei corpi, i due hanno la possibilità di realizzare i propri desideri e passare una giornata che altrimenti non vivrebbero mai. 

Ho anche apprezzato il motivo alla base della ricerca di Taki. Quando vidi per la prima volta il film, questo motivo non lo capii appieno. Lo scambio aveva portato una specie di “dipendenza” tra i due e una volta che questi stimoli finiscono per Taki rappresentava quasi come la morte di una parte di sé. Ormai si era abituato alla cosa e aveva sviluppato dei sentimenti per la ragazza, che per altro anche lei aveva sviluppato. Per Mitsuha l’esperienza ha rappresentato un qualcosa di nuovo, di proibito e col passare del tempo è passata dal provare un forte risentimento per il ragazzo a sviluppare una forte simpatia per quest’ultimo, sfociata nella realizzazione del desiderio del ragazzo, di cui lei è artefice. 

Per tirare le somme, “Your Name.” non rappresenta un capolavoro innovativo nel genere, ma è questo il caso in cui tematiche e personaggi rendono speciali una trama che dipende moltissimo dalla caratura caratteriale dei due protagonisti. Una storia che sa far emozionare anche chi, come me, non apprezza moltissimo film di questo genere. Se non l'avete ancora visto (anche se ne dubito fortemente), “Your Name.” alla vostra prima visione vi lascerà quel retrogusto di amaro in bocca dovuto alla più classica delle sensazioni: “Tutto qui?”; ma fidatevi, questo film sa farsi apprezzare anche e soprattutto per questo.

1 commento:

  1. Grande vale!! Mi auguro che ci saranno altre recensioni tue su I film d'animazione giapponese, magari anche anime😆

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