martedì 14 febbraio 2023

Buon San Valentino!

 


Recensione redatta da Valerkis

14 febbraio, San Valentino. Quante leggende ho sentito narrare…addirittura si dice che sia non solo la “festa degli innamorati” ma anche dell’amicizia. Vero o non vero, il mio pensiero va a finire su questo “cult” made in USA prodotto alla fine degli anni ’80. 

Devo dire da subito che il film poteva benissimo essere fatto qualche decennio addietro e magari mostrando maggior spontaneità e spensieratezza da parte dei personaggi, o forse no, ripensando in particolare a quello che sicuramente starete tutti pensando, ovvero scommetto la prima cosa che vi è saltata in mente ricordandovi il titolo è la famosa scena del “finto orgasmo” della protagonista interpretata da Meg Ryan. Ma andiamo con ordine!

Tutto parte da un viaggio compiuto dai due protagonisti che in quell’occasione cominciano a conoscersi meglio e a trattare tematiche importanti riguardanti i rapporti di amicizia e quelli sentimentali. I protagonisti sono Harry Burns (interpretato da Billy Crystal) e Sally Albright (interpretata appunto da Meg Ryan) che dall’università si trasferiscono nella “Grande Mela” in cerca di fortuna nella propria carriera lavorativa e nella propria vita. Passa del tempo, circa qualche anno e i due protagonisti vivono la vita con tante aspettative e con un carattere che non è cambiato ad entrambi, mai quanto dopo un po’ di anni che si ritrovano ancora e questa volta hanno raggiunto la soglia dei trent’anni e sono diventati più maturi anche per ciò che hanno vissuto e imparato dalle esperienze. Appunto perché maturi decidono di conoscersi meglio diventando così dei buoni amici, ma finirà lì o si andrà più in fondo? Sicuramente avrete già la risposta pronta!

È un “cult” questo è poco ma sicuro ed è un film che ha decretato la fama di Billy Crystal e Meg Ryan (lei già era famosa grazie a “Top Gun” di Tony Scott). Mi sembra giusto che questa pellicola rientri nei film sentimentali/romantici più famosi della storia perché con una vicenda semplice e discretamente strutturata, regia, scrittura e recitazione sono riusciti a portare in chiaro dei discorsi ben discutibili e ragionevoli raccontando un rapporto spontaneo e non troppo eccessivo di due semplici persone che data la giovane ma matura età vivono la vita come si presenta. Sono una coppia azzeccata, in fondo!

Vi starete chiedendo, come mai ho scelto proprio questo film per questo giorno. Perché è un film per nulla scontato e che ho apprezzato sempre, a partire dai personaggi per arrivare al contesto e ai discorsi (seppur divertenti) veritieri sulla realtà dei fatti espressi dai protagonisti anche grazie alla propria maturità personale. La semplicità vince? Assolutamente! Purtroppo io ho questa opinione che i film sentimentali/romantici, in fondo, non trasmettono niente di ampiamente significativo data la superficialità e la scontatezza della maggior parte dei prodotti finiti di questo genere. 

Ragionate ragazzi, su quelle parole dette (anche svelte) da Billy Crystal e anche se vi fanno ridere, c’è sempre un pizzico di verità. Non sono un tipo che fa i complimenti al doppiaggio italiano, ma questa è l’occasione buona per farlo. Bravissimi a Tonino Accolla (il doppiatore dei mitici Homer Simpson e Eddie Murphy) e Silvia Pepitoni. Buone spalle sono stati anche Bruno Kirby (interpretante Jess, il migliore amico di Harry) e Carrie Fisher (per intenderci la principessa Leila della saga di Star Wars, interpretante la migliore amica di Sally, Marie) attraverso dei personaggi in qualche modo considerati aiutanti e aiutati, al tempo stesso. 

Devo dare una nota, non saprei dire se negativa o incomprensibile da parte del sottoscritto, non ho capito il motivo per metterci di mezzo coppie di una certa età che parlano e magari non appartengono alla vicenda, a raccontare le loro esperienze. Perché? Alla fine ci sono i due protagonisti e va bene, ma gli altri? Non credo siano stati tutti protagonisti della vicenda, perché così c’è rischio di mettere a confusione lo spettatore. 

Tralasciando la mia “inutile” puntigliosità, comunque sia questa vicenda è perfettamente trasportabile in una commedia teatrale e quest’idea mi piace e lo si nota dal tipo di dialogo adottato e attraverso alcune scene, ad esempio dove sono presenti tutti i personaggi più importanti della vicenda e nel dialogo è notevole come esiste in un’unica scena la visione differente tra uomo e donna.

Film semplice, strutturato discretamente, teatralità centrata in pieno…mi piace! Soggetto e sceneggiatura curata da Nora Ephron (quindi scritti da una donna e questo ha reso il film ancora più semplice e sentimentale possibile) e Rob Reiner, alla regia, ha diretto due protagonisti come Meg Ryan e Billy Crystal nella maniera più teatrale possibile e in questo sembra ci sia riuscito, arrivando persino all’improvvisazione finale ovviamente bellissima.


NB: nel locale dove è stata girata la famosa scena del “finto orgasmo”, hanno deciso di lasciare impresso dove precisamente è stata girata la scena.








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